Stanno facendo molto discutere alcune affermazioni del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, relativamente al maltempo in Italia.
Gran parte dell’Italia si trova ad affrontare una situazione delicata a causa del maltempo. In particolare alcune zone dell’Emilia-Romagna stanno facendo i conti con le precipitazioni fortissime e l’esondazione di corsi d’acqua. Eppure, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, non ha avuto, quantomeno, un po’ di delicatezza nel parlare delle condizioni del tempo, anche se al Sud, e nel dettaglio a Siracusa, dove è pronto ad iniziare il G7 Agricoltura con un riferimento proprio alla pioggia vista come un “buon segno”.
Proprio nelle ore in cui l’Emilia-Romagna era in ginocchio, ancora una volta, a causa del maltempo e delle forti precipitazioni, il ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida, è stato protagonista di un messaggio social in un post su Facebook che ha fatto discutere.
La si potrebbe definire una vera e propria gaffe anche se, va detto, il Ministro ha parlato sicuramente in buona fede senza voler andare a genera alcuna discussone: “Stanotte è piovuto molto a Siracusa. Qualcuno ha parlato di maltempo che potesse mettere a rischio la buona riuscita del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione”, le sue parole.
“Al contrario io penso che sia un buon segno che ad accogliere questo evento ci sia l’acqua così preziosa per spegnere la sete che la Terra siciliana ha patito per troppi mesi. Ben venga! Ci vediamo dal 21 al 29 settembre a Ortigia per rendere più forte il Sistema Italia e mostrare al mondo quanto vale”, ha concluso Lollobrigida.
Il commento sull’Emilia-Romagna
A conferma della gaffe non intenzionale, Lollobrigida ha poi dato un commento sulla situazione dell’Emilia Romagna: “In questo momento si può essere solo solidali con i cittadini dell’Emilia-Romagna che vengono colpiti da fenomeni che vedono colpiti da fenomeni che è difficile considerare solo emergenziali perchè si ripetono con una certa costanza”, ha detto a ‘Dritto e Rovescio su Rete 4. “Bisogna lavorare sulla prevenzione e sugli interventi di ricostruzione”.